Sciopero 17 Novembre 2023: il Nursind scende in piazza
La protesta di 24 ore, che si è svolta nella maggior parte dei capoluoghi di regione, ha visto l’astensione dal lavoro di circa il 75% del personale interessato, al netto, naturalmente, di chi doveva garantire i servizi essenziali. “È stato uno sciopero molto partecipato, con un messaggio chiaro alle istituzioni: valorizzare gli infermieri per evitare un tracollo del Ssn”, ha spiegato Bottega.
In piazza, innanzitutto, il no alla norma sulle pensioni in manovra che penalizza in modo pesante la categoria, ma anche la delusione e la rabbia per le risorse destinate al rinnovo del contratto di comparto, “insufficienti per mettere in campo qualsiasi forma di valorizzazione della professione”.
Oltre che la netta contrarietà rispetto all’assenza di misure concrete per contrastare la cronica carenza di personale, “il vero nodo da sciogliere, non con interventi tampone, ma in modo strutturale – ha concluso Bottega -, sia per salvare una categoria in estinzione e sia per tutelare la sanità pubblica”.
Alcune foto delle manifestazioni in piazza
Messaggi di protesta
Approfondimenti
Interviste Andrea Bottega sui motivi dello sciopero
InBlu2000
Cosa ne pensano i cittadini - Reteveneta TG
TGR Veneto video intervista Segretario nazionale Andrea Bottega (dal minuto 8:17)